mercoledì 30 novembre 2011

Ventuno settimane

Ieri abbiamo fatto l'ecografia morfologica.
E' andato tutto bene: il nuovo legumino sembra avere tutto al posto giusto, compreso il pisellino. Quindi, è confermato: è in arrivo un Fagiolino. Ieri sera, da pignola come sono, sono andata a controllare tutte le misure confrontandole con le mie tabelle dei percentili e ho osservato che, come al solito, io e GF produciamo figli panzoni. Per il nome, siamo ancora in alto mare... suggerimenti?
Mi sono un pochino tranquillizzata. Ero molto preoccupata, perchè alla mia età avrei potuto fare l'amniocentesi o la villocentesi per verificare che non ci fossero patologie cromosomiche, ma non me la sono sentita di sottopormi a esami con un rischio abortivo così alto (0,5-1%). Gli esami non invasivi che ho fatto (bi-test e translucenza nucale) hanno dato come risultato una percentuale di rischio trisomie molto bassa, questa ecografia non ha mostrato soft-markers di trisomia 21. Certo, la sicurezza assoluta la possono dare solo gli esami invasivi, ma adesso voglio essere ottimista. Il bimbetto si muove, si ciuccia il ditino, sta nella posizione yogi del loto. Prossima tappa: la curva da carico di glucosio per vedere se sto sviluppando un diabete gravidico (beverone dolcissimo alla mattina presto e quattro prelievi nelle successive due ore): la familiarità per diabete mi costringe tutte le volte a sottopormi a 'sta tortura! :-(

Ieri purtroppo hanno pure rubato il cellulare GF, proprio al bar dell'ospedale: uffa, che rogna!

lunedì 28 novembre 2011

Nanetto vola ancora

Eh, sì, daje e ridaje alla fine Nanetto ce l'ha fatta!
Finalmente anche lui ha un bel taglio che evolverà, con ogni probabilità, nella sua prima cicatrice. Chi di noi non ne ha almeno una alzi la mano!
Ieri, dopo l'ennesima caduta (modalità: inciampo-sul-tappeto-e-sbatto-sullo-spigolo-del-tavolino), l'abbiamo rialzato sanguinante da un sopracciglio: una bella ferita di un paio di centimetri, proprio sopra l'occhio destro.
A casa nostra abbiamo imbottito di gommapiuma tutti gli zampi dei tavoli e messo paraspigoli dappertutto,   ma quando si va a pranzo fuori non si può rompere le scatole a tutti gli amici e parenti con le nostre paranoie di sicurezza...
Tirato un sospiro di sollievo per il pericolo scampato (un centimetro più in basso e si sarebbe giocato un occhio), armata di steri-strip e colla (una meravigliosa invenzione che si usa al posto dei punti, specialmente per i bambini  nelle zone molto delicate e sottili) ho provveduto alla medicazione del mio Nanetto: per fortuna qualche ora di pronto soccorso ho avuto l'occasione di frequentarla e ho deciso di sbrogliarmela da me.
Computo dei danni: occhio un po' gonfio, cerottini, taglietto.

Nanetto dopo dieci minuti sgambettava e sorrideva.

venerdì 25 novembre 2011

Fagiolina consola

Innanzitutto mi scuso per l'assenza degli ultimi giorni. Ho avuto da fare, sono stata pigra e svogliata, inoltre sono incinta nella condizione "passerei-tutta-la-giornata-sul-divano"; insomma, non ho scritto. Pardon.

Oggi pomeriggio mi sono molto arrabbiata con i miei genitori.
Dopo la discussione, sono andata a letto dove già tentavano di riposare Fagiolina, GF e Nanetto. Fagiolina, vedendomi in lacrime, mi dice piano piano accarezzandomi l'orecchio:
-Mamma non devi piangere, dai, non piangere... io ti voglio bene, non devi arrabbiarti con nonna, non devi strillare, e poi c'è la pecora che è grande e fa bbeeeehhh, e poi c'è il suo vitellino (voleva dire agnellino) che fa mmiiiihh...


Strano modo di consolare, comunque mi ha fatto ridere un sacco!

lunedì 14 novembre 2011

Nanetto volante

Sabato è successo un brutto incidente, anche se per fortuna non ci sono state conseguenze.
Ore 18: dopo mezz'ora di grandi manovre riusciamo finalmente a varcare la porta di casa. Destinazione: il supermercato per la spesa, l'IKEA per l'aperitivo, un ristorante per la cena. Dopo una settimana veramente faticosa ce la meritavamo, una serata di relax, no?
No.
Dalla porta della nostra mansarda-appartamento al portone di casa ci sono 4 rampe di scale prima di arrivare al portone di uscita. Le scale attraversano la casa dei miei. L'assetto familiare per la grande discesa di solito è questo: Nanetto in braccio a GF, Fagiolina per mano con me. Ma Fagiolina ogni tanto, col grande senso dell'opportunità che la caratterizza da sempre, proprio quando abbiamo fretta e siamo pieni di pacchi da trasportare, decide di non fare le scale da sola e di andare in braccio anche lei. Pena: mezz'ora di capricci in cima alle scale e serata rovinata per tutti.
Qundi GF si è preso in braccio entrambi i figli.
Al terz'ultimo gradino ha incontrato la barriera di borse e sacchetti che mia madre aveva inopportunamente piazzato sulla scala ed è inciampato.

GF e Fagiolina si sono bene o male retti in piedi, ma Nanetto è volato dal terzo gradino al pavimento di marmo dell'entrata.

Io, che seguivo la ciurma due rampe più indietro non ho visto niente, ma ho sentito, in sequenza:
Un urlo. (GF)
Un tonfo. (Testa di Nanetto sul pavimento)
Un rotolio. (GF e Fagiolina che tentano di tenersi in piedi)
-Porca puttana! PORCA PUTTANAAAA! (GF)
Strilli e pianti. (Nanetto)
Piagnucolio. (Fagiolina)
-PORCA PUTTANAAAAAA! ANDIAMO AL PRONTO SOCCORSOOO!! (GF, naturalmente)


GF si arrabbia raramente, ma sabato si è veramente incazzato con mia madre. Giustamente, anche perchè l'abbiamo detto un milione di volte di non lasciare nulla sui gradini delle scale, visto che scendendo con i figli in braccio non riusciamo a vedere dove mettiamo i piedi. Se l'è magnata!


Nanetto non si è fatto niente. NIENTE!
Neanche un bozzo. Neanche un livido, forse grazie anche al cappellino imbottito che gli avevo -per fortuna!- già messo.
Non è stato neanche necessario andare al Pronto Soccorso.
Che i bambini siano fatti di gomma non è una leggenda metropolitana.

GF ha promesso di prendere a calci qualsiasi cosa troverà sui gradini, le prossime volte.
La serata, poi, è andata abbastanza di merda.


giovedì 10 novembre 2011

Diciotto settimane

Ma questo sfrugugliamento che da qualche giorno sento in pancia sarà lui o il minestrone con legumi che ho mangiato lunedì?

mercoledì 9 novembre 2011

Una passeggiata sotto casa

In classe di Fagiolina si è verificato un caso di varicella. Per precauzione, specialmente nei confronti del bimbo-in-pancia, abbiamo quindi deciso di non mandarla a scuola per qualche giorno, almeno fino a quando non avremo capito se si tratta di un caso isolato o di una piccola epidemia.
Visto che le sfighe vanno sempre a braccetto, questa cosa è capitata proprio in una settimana in cui ho una sostituzione ad un medico di famiglia; quindi, oltre alle notti in guardia medica, ho ambulatorio tutti i giorni. Ieri solita giornata-tetris per incastrare gli impegni miei e di GF con le esigenze dei bimbi. La mia mattinata però è stata abbastanza libera, e abbiamo quindi approfittato del timido sole novembrino per una passeggiata. Passeggino per Nanetto, una scatola di latta per Fagiolina, cappellini e giacche, ed ecco i tesori che abbiamo raccolto proprio nel viale di casa:


Funghi (di dubbia commestibilità), ghiande, castagne (di ippocastano), bacche di vari colori. Un bel bouquet autunnale! Fagiolina raccoglieva, io raccontavo, Nanetto guardava e ascoltava interessato.
Avere un po' di verde intorno casa è veramente una gran fortuna!

lunedì 7 novembre 2011

Un nuovo corso di psicomotricità

Abbiamo deciso di iscrivere Fagiolina ad un corso di psicomotricità.
Per la verità i corsi che seguirà sono due: uno è già iniziato e lei ne è entusiasta. E' un piacere vederla correre e saltare e fare le capriole e ridere senza sosta per oltre un'ora. L'altro corso, che è strutturato allo stesso modo della "stanza magica" del nido (le insegnanti hanno formato a questo metodo le educatrici del nido), inizierà fra un po', dopo che avremo fatto un colloquio preliminare con le insegnanti e una seduta di prova. Le insegnanti, conosciute proprio oggi, ci sono sembrate già molto attente e collaborative. Si è creata subito una bella sinergia.
Secondo me e GF Fagiolina ha bisogno di uno spazio e di un tempo dove poter essere profondamente sè stessa, dove essere libera di esprimersi, senza briglie.

Siamo sicuri che sarà una buona esperienza, per lei e anche per noi.

venerdì 4 novembre 2011

Un periodo di regressione


Ce lo aspettavamo. In molti ce l'avevano preannunciato: "Eh, vedrete, la crisi arriverà..."
E infatti.
Fagiolina la scorsa settimana ha avuto qualche piccola regressione. Le è "sfuggita" qualche pipì, ha ricominciato a dormire con noi nel lettone, un paio di volte ha voluto dormire nella culla di Nanetto, chiedeva sempre più spesso il latte. Niente di preoccupante, certo, ma per noi sono campanelli d'allarme su quello che è il suo mondo interiore. Apparentemente è la solita bimba allegra, testarda, vivace. Certamente qualcosa ha scalfito la sua serenità.

Io e GF abbiamo fatto una piccola inchiesta tra amici e conoscenti. La stragrande maggioranza ci ha raccontato che durante il primo periodo (per alcuni tutto il primo anno) alla scuola materna i loro figli hanno vissuto queste regressioni, chi più coscientemente (bambini che rifiutavano di entrare a scuola, che piangevano, che avevano incubi notturni), chi meno. Mia madre mi ha detto che è normale, gli amici dicono che è normale, le insegnati dicono che è normale, i pediatri dicono che è normale.

A me 'sta parola, "normale", non piace un granchè. Specialmente quando per "normale" si vuole dire "statisticamente frequente". Se tanti bambini, al passaggio dal nido alla scuola materna vanno in crisi, significa che c'è qualcosa che non va. Forse la scuola non risponde alle loro esigenze? Forse non accoglie i loro bisogni? I bambini tendono ad adattarsi alle novità molto meglio di noi, quindi giustificare tutto con il fatto che sono entrati in un mondo nuovo mi sembra un po' semplicistico. Passerà, questo è certamente vero. Ma perchè non fermarsi un attimo ad ascoltare questi richiami che i nostri figli ci inviano?
Probabilmente per un'insegnante che ha a che fare tutto il giorno con bimbi che fanno la pipì addosso, magari perchè non hanno ancora raggiunto un buon controllo, tutto ciò non è degno di nota. E infatti, quando a Fagiolina è capitato a scuola le maestre non ci hanno fatto caso. Si sono anche dimenticate di ridarci i vestiti bagnati!
Ma Fagiolina da quando abbiamo tolto il pannolino (4 mesi fa) non ne ha mai persa una sola; se ricomincia a fare la pipì addosso, io un po' ci penso su!



Ieri, dopo qualche giorno di vacanza, è andata a scuola tranquilla e contenta. Quando sono andata a riprenderla mi è corsa incontro tutta sorridente. In effetti, i pipì-incidenti non ci sono da qualche giorno e ieri notte ha dormito nel suo letto. L'ombra è già passata?