domenica 20 maggio 2012

LA domanda

Giorno di sfighe cosmiche:
1-Le piastrelle ordinate per il pavimento della nuova casa non erano sufficienti e il piastrellista ha dovuto lasciare 3 stanze incomplete. Adesso dovremo fare un nuovo ordine e attendere che arrivino. E sperare che siano della stessa partita/colore delle prime. Intanto il piastrellista se ne è andato a lavorare in altri cantieri.
2-La nuova cucina arriverà con un mese di ritardo perchè per tagliare lo schienale in acciaio ci sono tempi lunghi. Ho appena scoperto che se l'avessimo comprato all'Ikea (stesse dimensioni, quasi stesso spessore) l'avremmo pagato 1/6 e l'avremmo avuto ORA.
3-Il piano cottura che abbiamo ordinato è uscito di produzione. Ce ne hanno proposto un altro che costa il doppio ed è bello la metà. Anche in questo caso mamma Ikea probabilmente ci verrà in soccorso*.
4-Abbiamo scoperto che il portone della nuova casa è tarlato; se dovremo rifarlo saranno altri soldi da spendere al di fuori di quello che avevamo preventivato.
5-Il muratore ha dimenticato di chiudere un grosso buco nel muro dietro il portone. Ora dovrà farlo con il pavimento dell'ingresso già montato, incrostandocelo tutto di cemento e calce.
6-Internet funziona a singhiozzo. La telecom dice che provvederà al più presto... (aahahah!).

In conclusione, pensavamo di traslocare per giugno e invece non si sa se ce la faremo per la fine di luglio.
Dopo tutto questo, a Fagiolina stasera, mentre guardava il cartone della Principessa Mononoke, è venuto un dubbio cosmico:
-Babbo, chi è Dio?

GF ha preferito glissare sulla domanda.
Dopo una giornata così poteva condire la risposta in maniera non consona ad una bambina.

*E qui un dubbio si fa sempre più pressante: perchè non abbiamo preso TUTTA la cucina all'Ikea???

mercoledì 16 maggio 2012

Puerperio

Eh, una volta si chiamava puerperio il periodo di 40 giorni dopo il parto.
Si chiama ancora così, in effetti, ma chi se lo ricorda più? Durante questo periodo la puerpera doveva riposarsi dalle fatiche del parto e zelanti nonne e vicine di casa la nutrivano di brodo di pollo e birra (che fanno latte!). Certo, in altri tempi era anche il periodo in cui la donna era considerata impura e quindi stava in isolamento, ma non è detto che questo fosse un male, specialmente per quelle che avevano uno stuolo di altri marmocchi. Durante il periodo l'utero e la vagina si riassestavano e tornavano belli come nuovi (...?).

Ieri finiva il mio puerperio.
Non mi hanno messo in isolamento, anche se spesso avrei voluto essere sola. O per lo meno non avere un figlio in braccio e gli altri due appesi alle gambe. Mamma mi ha cucinato spesso il pranzo, questo sì. Però spesso e volentieri è sparita proprio sul più bello. Salvo poi ricomparire per rimproverarmi di aver portato Nanetto all'Ikea senza cambiargli la maglietta che indossava da due giorni. O dirmi di pettinarmi, ché "hai i capelli arruffati!".
La birra ogni tanto me la sono bevuta. Mi sono chiusa a chiave nel cucinino, coi figli urlanti stile zombies che battevano sulla porta, e mi sono bevuta un sorso di birra. O di gassosa. O di coca-cola. Insomma, qualcosa di gassato, che è rimasta la mia ultima perversione in una morigerata vita di latte e pannolini e cibi non piccanti.
Il mio utero sta tornando piccolo e bello. La mia pancia no. La mia vagina... non pervenuta. Io e GF dormiamo in camere separate, lui coi due "grandi"sul lettone, io stretta in un lettino singolo col piccoletto. Un po' per non svegliarci tutti ad ogni poppata notturna, un po' per evitare pericolose intimità, vista la nostra pericolosa prolificità.

Il Fagiolino nuovo è bravo, per fortuna. O almeno mi sembra bravo, a confronto degli altri. Ma vince facile. Ieri però per celebrare la fine dei 40 giorni di impurezza, ha deciso di piangere per ore, di stare attaccato alla tetta per ore, di non dormire per ore.
Insomma.
L'ho fatto.
Ho tirato fuori il ciuccio.
Ho tirato fuori un vecchio biberon.
Ho tirato fuori il latte artificiale che avevo comprato come ansiolitico (per me).

...

Se n'è fregato di tutto. Voleva la tetta, e solo quella. Anche se me l'aveva rinsecchita come una prugnetta. Se n'è fregato di ciuccio, biberon e lattazzo.
Alla fine s'è calmato e la notte l'abbiamo sfangata.

Da oggi non sono più in puerperio. Da oggi basta coccole (!) e riposo (!!) e tranquillità (!!!).
Oggi si comincia sul serio.