sabato 14 settembre 2013

Pancakes di farro integrale (ricetta vegan)

Da qualche settimana ho deciso di dire addio ai biscotti per la colazione: semplicemente mi sono proposta di non comprarne più. I miei figli (e anche un po' GF) quando vedono i biscotti industriali sembrano dei drogati, cominciano a mangiarli e non si fermerebbero mai, tocca strapparglieli dalle mani. Ogni occasione sembra buona per aprire il cassetto e mangiarseli, e alla fine non ci sono più colazioni, merende o spuntini: diventa uno sgranocchiare continuo. Niente di più letale per la glicemia, per la salute dei denti e per il peso forma. E poi non voglio che prendano questa brutta abitudine di stare a mangiucchiare continuamente. La colpa sta essenzialmente nella quantità esagerata di zuccheri semplici (sciroppo di glucosio e simili) presente nei biscotti industriali: creano un picco glicemico troppo alto e troppo repentino, che causando iperinsulinemia si esaurisce in troppo poco tempo lasciando posto ad un'ipoglicemia che conduce subito al desiderio di compensare mangiando di nuovo dolci. A parte la spiegazione scientifica, io non ne mangio da diverso tempo, e sarà che mi sono disabituata, ma trovo la consistenza e la dolcezza di questi prodotti veramente stucchevole. Per non parlare poi dell'odore di cocco che si sente ad annusarli con attenzione; in effetti olio di cocco e olio di palma la fanno da padroni nel 99% dei biscotti che si trovano in commercio (dietro la scritta "oli vegetali" ci sono sempre questi oli di scarsa qualità). Poco importa il brand o la marca, sono tutti simili, andate a controllare la lista degli ingredienti. E anche i costosissimi biscotti bio che si comprano nei negozi di prodotti naturali non fanno eccezione: ci sono sì farine integrali e zucchero di canna, ma oltre ad una piccola percentuale di oli e grassi di buona qualità ci sono sempre diciture sospette: grassi vegetali (grasso=solido olio=liquido... però in natura non esistono, che io sappia, grassi solidi vegetali!) o aromi non specificati. I cosiddetti biscotti "senza zucchero" sono invece preparati con un sacco di dolcificanti chimici (acesulfame, ciclammato, asparti vari) o derivati di altri dolcificanti (maltato di...).
In conclusione: non c'è alternativa. I prodotti per la colazione è meglio prepararseli da sè, cercando di usare ingredienti di qualità. Io scelgo quali e quanti ingredienti mettere, cercando di prediligere grassi vegetali, farine biologiche e integrali, zuccheri a lento assorbimento, uova bio (delle nostre galline!). Se poi ci metto il burro anzichè l'olio, o lo zucchero bianco anzichè lo zucchero integrale mi sembra sempre una soluzione migliore degli ingredienti di dubbia origine dei prodotti industriali. A me piace anche pane e marmellata, ma GF non gradisce più di tanto, e allora cerco di arrabattarmi con ciambelloni, plum cake, muffins o biscotti.

Oh, poi ci vuole sempre buon senso. Tengo una scatola di biscotti nascosta in uno scaffale in alto per le emergenze: se un giorno non faccio in tempo a preparare nulla non lascerò comunque nessuno a bocca asciutta! Oppure una volta ogni tanto posso pure passare al forno e comprare un pezzo di crostata!

Ieri è stato uno di quei giorni in cui non ho fatto in tempo a preparare nulla. Stamattina, al ritorno dal turno notturno di guardia, ho preparato in 5 minuti questi pancakes:

PANCAKES INTEGRALI DI FARRO

Ingredienti per 3 persone:
-5 cucchiai di farina integrale di farro bio
-2 cucchiai di zucchero integrale di canna bio
-2 cucchiai di olio di semi di mais
-1 cucchiaino di cannella in polvere
-1/2 cucchiaino di bicarbonato di sodio
-latte vegetale (di riso, di soia, di avena... quello che avete) quanto basta

Mischiate in una ciotola tutti gli ingredienti secchi, poi aggiungete l'olio e infine il latte poco a poco fino ad ottenere una pastella liscia e senza grumi.
Spennellate d'olio (giusto un cucchiaino) una padella antiaderente e fatela scaldare bene. Preparate i pancakes uno alla volta versando un mestolo di pastella nella padella e facendo cuocere un minuto per parte.

Io ci ho spalmato sopra un velo di malto (ma ci sta bene il miele o qualsiasi marmellata, o anche la frutta a pezzetti, o cioccolato a scaglie) e li ho accompagnati col mio solito tè mattutino. Bbboni!

Non avete tutti questi ingredienti bio e integrali? Niente paura: vengono bene anche con altre farine, zucchero bianco e o altro latte; usate un olio leggero, l'olio di oliva per i miei gusti è troppo saporito. Fateli con ciò che avete in casa, saranno comunque migliori di prodotti industriali con ingredienti misteriosi. L'unico inconveniente di questi pancakes, che contengono pochi grassi e non hanno le uova, è che sono molto appiccicosi, e che nonostante la padella antiaderente si attaccano facilmente al fondo. Un po' di pazienza, una buona paletta e si riesce comunque a girarli!
Buon appetito!



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